Ebrei a Ferrara. Ebrei di Ferrara. Aspetti culturali, economici e sociali della presenza ebraica a Ferrara (secc. XIII-XX) - page 9

L
AURA
G
RAZIANI
S
ECCHIERI
Introduzione agli ATTI
La scelta di Ferrara come sede del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e
della Shoah ha significato riconoscere la valenza della plurisecolare presenza ebraica
in città, una presenza che segna e connota il contributo che gli ebrei a Ferrara e di Fer-
rara hanno offerto a ogni campo della cultura e dell’economia tanto cittadina quanto
italiana. In considerazione di tale rapporto, il Presidente della Fondazione MEIS,
Riccardo Calimani, e il Consiglio di Amministrazione hanno promosso e organizzato
in collaborazione con l’Archivio di Stato di Ferrara un’iniziativa che si è articolata in
due momenti correlati, dal titolo comune ma distinti per specificità, contenuti e sotto-
titoli: il convegno internazionale di studi
EBREI A FERRARA EBREI DI FERRARA.
Aspetti culturali, economici e sociali della presenza ebraica a Ferrara (secc. XIII-
XX)
, che si è svolto il 3 e 4 ottobre 2013 presso il Salone d’onore del Museo di Casa
Romei, e la mostra
EBREI A FERRARA EBREI DI FERRARA. Rapporti tra istituzio-
ni ed ebrei dal Medioevo all’emancipazione
. Allestita dal 3 ottobre 2013 al 6 gennaio
2014 alla
Palazzina MEIS, l’esposizione ha proposto un’antologia di documenti di
produzione non-ebraica che delimita la cornice nella quale gli enti governativi,
laici e
religiosi hanno regolato i rapporti con i prestatori e con la Comunità, ricostruendo le
fasi della presenza ebraica in città fino all’emancipazione con l’Unità d’Italia.
Ferrara, sede di una vasta e vivace comunità ebraica; Ferrara, patria matrigna di
oltre cento vittime della Shoah; Ferrara, sede del MEIS, per la prima volta è riuscita
a dare spazio in modo articolato e organico agli studi di tematiche ebraiche ferraresi.
Giova ricordare che, ad esclusione di saggi di V. Colorni
1
, P. C. Ioly Zorattini
2
, M. G.
1
V
ITTORE
C
OLORNI
,
Legge ebraica e leggi locali. Ricerche sull’ambito di applicazione del di-
ritto ebraico in Italia dall’epoca romana al secolo XIX
, Giuffrè, Milano 1945, sebbene non speci-
ficamente incentrato sulla sola realtà ferrarese. I
DEM
, «Spigolature su Obadià Sforno e la sua laurea
a Ferrara e la quasi ignota edizione della sua opera “Or ‘amim” nella versione latina», in
Rassegna
Mensile di Israel - Volume speciale in memoria di Federico Luzzatto
, 34, a cura di A. Milano – G.
Romano, 1962, pp. 78-85 (ristampato in
Judaica minora
, Giuffré, Milano 1983, pp. 461-472).
I
DEM
,
Ebrei in Ferrara nei secoli XIII e XIV
, in
Miscellanea di studi in memoria di Dario Disegni
,
a cura di E. M. Artom – L. Caro – S. J. Sierra, Istituto di Studi Ebraici – Scuola Rabbinica “S. H.
Margulies – D. Disegni”, Torino 1969, pp. 69-106 (apparso in ebr. in M. Zohary – A. Tartakover
(edd.),
Hagut ‘ivrit be-Eropa
, Gerusalemme, 1969, pp. 311-333 e ristampato in
Judaica minora
,
1983, pp. 147-188). I
DEM
, «Nuovi dati sugli ebrei a Ferrara nei sec. XIII e XIV», in
Rassegna Men-
sile di Israel
, 7-8, 1973, pp. 403 – 417 (ristampato in
Judaica minora
, 1983, pp. 189-204). I
DEM
,
«
Il testamento di ser Mele da Roma (1485)»
, in
Rivista di Storia del Diritto Italiano
, LXIII, 1990,
pp. 331-342 (ristampato in
Judaica minora. Nuove ricerche,
1991, pp. 85-98).
2
P.C. I
OLY
Z
ORATTINI
, «
I cimiteri sefarditi di Ferrara»
, in
Annali di Ca’ Foscari
, serie orien-
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