"Ferrara museo diffuso" è un concetto semplice, secondo Silvia Franzoni: significa che la città ha un patrimonio culturale ampissimo, fatto sì di musei, ma anche di piazze, di luoghi, di spazi aperti. Il grande potenziale di Ferrara sta nella somma dei suoi piccoli tesori, che sono dentro i musei e sono i musei stessi. Per restituire graficamente "Un museo grande come la città" la grafica è partita da questo, da una somma di piccole cose. I frammenti compongono l’intero, come in un puzzle. Ferrara è quindi un equilibrato insieme di colori e di forme, che ella restituisce grazie alla tecnica del collage. Ci sono i colori di via Fondobanchetto e il plastico in terracotta della città; c’è il verde che circonda le Mura e c’è il colonnato interno di Casa Romei; ci sono i soffitti della Palazzina Marfisa, le opere dietro le teche del Museo di Storia Naturale, la prospettiva di corso Giovecca, c’è il cielo sopra la statua di Ludovico Ariosto in piazza Ariostea.