«La imponente costruzione che dovrà sorgere in Ferrara in zona prossima alla Stazione Ferroviaria e precisamente sul prolungamento di Via Cavour si compone di due altissimi corpi di fabbrica alti metri 67,80 e contenenti 22 piani fuori terra, dei quali: due, ammezzato e p. terreno, riservati ai negozi, 18 agli appartamenti e 2 attici per locali da adibire a studi professionali, un corpo di collegamento alto 7 piani legherà i due edifici a torre e un corpo basso esteso a quasi tutta l'area fabbricabile ospiterà i negozi e un grande cinema necessari a rendere autosufficienti il grande complesso aziendale» [dalla relazione tecnica allegata al progetto, Roma, 17 settembre 1956, protocollato a Ferrara dall'Ufficio Lavori Pubblici il 29 dello stesso mese, con il numero 13228].

Il grattacielo si compone di quattro differenti strutture. L'altezza delle due torri principali raggiunge i 76 m, composte da 22 e 23 piani fuori terra, entrambe con 84 alloggi. Ciascuna ha un volume totale di 26.000 m³ e una superficie complessiva di 7.800 m². La torretta ha 9 piani con 14 alloggi, per un totale di 33m di altezza. Ha un volume di 4.000 m³ e una superficie di 1.000 m². All'interno dell'immobile troviamo 26 attività commerciali. Il complesso conta un totale di 208 unità immobiliari. Le torri sono realizzate in calcestruzzo armato combinato con laterizi forati utilizzati per tamponamenti e solai. Le finiture sono state eseguite con intonaco di tipo terranova spruzzato grosso. Precisamente sono stati utilizzati 36.000 q di cemento, 8.000 q di ferro, 12.000 m² di calcestruzzo armato e 500.000 pezzi di forato per la costruzione delle pareti. Sono inoltre presenti 1.200 finestre e 176 balconi. Le fondazioni sono realizzate in pali di cemento lunghi complessivamente 7 km. L'intera struttura è riscaldata da 2 impianti termici ai quali va aggiunto un gruppo elettrogeno per fornire corrente elettrica in caso di blackout.