Dichiarato inagibile dall’Amministrazione Comunale nel 1956, il Teatro Comunale viene restaurato tra il 1962 e il 1964 sotto la guida dell’architetto Carlo Savonuzzi (Ferrara 1897-Sanremo 1973).

L’edificio teatrale è gravemente deteriorato. Esiste l’ossatura dell’edificio, con tutte le caratteristiche dell’epoca in cui è sorto, ma arredi, impianti, serramenti risultano quasi completamente devastati. Occorre dunque affrontare un intervento di grande complessità: recuperare al meglio l’esistente e nello stesso tempo rispettare le nuove norme che regolano l’esercizio dei locali di pubblico spettacolo.

Nell’autunno del 1964 tutta la città festeggia la riapertura del Teatro e la piena ripresa dell’attività teatrale. La sera del 31 ottobre il Teatro Comunale di Ferrara riprende la propria attività con un concerto d’eccezione. Il Maestro Nino Sanzogno (Venezia 1911- Milano 1983) dirige l’Orchestra del Teatro alla Scala in un programma in cui si incontrano repertorio classico e contemporaneo. Si inizia con la Sinfonia n. 3 Eroica di Ludwig van Beethoven per proseguire con la partitura per orchestra Musica Notturna di Giorgio Federico Ghedini. Conclude il concerto il poema sinfonico Don Giovanni di Richard Strauss.

Da quella serata il Teatro Comunale di Ferrara propone ogni anno una programmazione ampia e di qualità in tutti i settori. Nel 1967 il Ministero dei Beni Culturali lo riconosce, con altri 23 Teatri, come Teatro di Tradizione.