Scheda: Tema - Tipo: Natura e ambiente

Le Reti Ecologiche

Reti Ecologiche. Foto Archivio Mappare l’Ambiente, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara.

Le reti ecologiche sono sistemi che servono a dare a piante ed animali una rete di habitat adatti alla loro esistenza, connettendo frammenti di ecosistemi divisi da insediamenti umani.


Periodo di riferimento: 1979
Direttiva “Uccelli”

Periodo di riferimento: 1992
Direttiva “Habitat”

Periodo di riferimento: 2009
Piano Strutturale Comunale di Ferrara

Tag

  • reti ecologiche | natura 2000 | Ferrara

Le reti ecologiche sono le “infrastrutture verdi” che collegano gli habitat adatti alla sopravvivenza di piante ed animali selvatici. Le reti connettono le parti di ecosistemi naturali interrotti da strutture artificiali (strade, campi coltivati, città, ecc.): così, gli organismi possono incontrare i propri simili di altri luoghi, rinnovare il patrimonio genetico ed evitare l’estinzione della specie.

Le connessioni possono essere fisiche, per esempio lungo un fiume, o funzionali, quando le parti sono raggiungibili ma non fisicamente unite fra di loro.

“Natura 2000” è una grande rete ecologica di livello europeo. Si è sviluppata a partire dal 1979, quando la Direttiva “Uccelli” spinse ogni Stato membro ad individuare le aree naturali più importanti per le specie di Uccelli a rischio di estinzione. Poi la UE approvò la Direttiva 92/43/CEE “Habitat”, estendendo la tutela ad altri animali, piante ed habitat: si è così generato un grande sistema di aree che ingloba anche le zone per gli Uccelli.

Lo scopo di Natura 2000 è quello di preservare la biodiversità dell’Unione Europea, fondamentale per il buon funzionamento degli ecosistemi e per la qualità dei molteplici “servizi” che la Natura ci offre.

L’esistenza di Natura 2000 comporta l’obbligo di valutare i possibili impatti delle attività umane sulla capacità della rete di sostenere la biodiversità, adottando, se necessario, divieti, mitigazioni o compensazioni.

Natura 2000 incorpora parchi e riserve; in Italia copre il 19% del territorio terrestre ed il 4% di quello marino.

I siti europei che toccano Ferrara sono due: “Po di Primaro e Bacini di Traghetto” si sviluppa dalla città antica verso sud, mentre “Fiume Po da Stellata a Mesola e Cavo Napoleonico” interessa la parte nord del comune.

Dal 2009 la città ha anche una rete ecologica comunale che comprende molti piccoli luoghi di interesse naturalistico e alcuni “nodi”, luoghi estesi e complessi ad alto contenuto di biodiversità. Essa affianca le reti provinciale e regionale.

 

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Ente Responsabile

  • Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara