Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Lapide in ricordo della donazione di Ser Mele da Roma

Comunità Ebraica. Lapide che riporta la donazione di Ser Mele. Fotografia Andrea Pesaro. © Comunità ebraica di Ferrara

Lapide commemorativa del lascito di Ser Mele, affissa come prescritto nel suo testamento nel 1487 all’interno del Tempio Italiano. L’iscrizione è dettata da Avrham Farissol e si trova ancor oggi nel luogo d’origine.

 


VIA GIUSEPPE MAZZINI 95

Realizzazione: 1487
Incisione della lapide e sua affissione nell’ex Tempio Italiano

Categorie

  • lapide

Tag

  • Ferrara ebraica

1. Storia

Nel 1487 in quello che è ancora l’unico oratorio a disposizione degli ebrei ferraresi nel complesso di via Sabbioni (ora via Mazzini) viene posta una lapide di marmo che ricorda il lascito dell’edificio da parte di Ser Mele da Roma, voluta dallo stesso donatore “da porsi nel luogo dell’officiatura a perpetua memoria” (Ravenna 2012, p. 43).

Il testo in ebraico, dettato da Avrham Farissol, riassume le prescrizioni del testamento di Ser Mele.

2. Il testo

Servirà questo per memoria per l’ultima età come il devoto signor Samuel chiamato ser Mele da Roma B.M. [di beata memoria] figlio di Salomon B.M. ha comprato questa Scuola a nome del signore e per fare oratione dentro di quella di continuo questo dì undici dicembre 5242 dalla creatione del mondo che fu nell’anno 1481 come aparisce nelli atti del signor Jacomo de Vincenzi notaro ferrarese;

“[…]

il suddetto ser Mele lascia la casa suddetta per donatione assoluta con tutta la sua robba et sua facoltà che sarà ritrovato doppo di lui alle infrascripte persone cioè a R. [rabbì=signor] Bonaiuto Vita da Monselise figlio di R. Elia B.M. e R. Lazzaro da Norsa figlio di Salomon B.M. et R. Emanuel da Norsa figlio di Noè B.M. e R. Abram e R. Prospero fratelli da Cologna figli di Samuel B.M. a loro et ai loro successori per sempre in eterno;

[…]

E più comanda il suddetto ser Mele che non si possa mai per qualsivoglia tempo vendere la suddetta casa;

[…]

Io Abram Frizoli [Farissol] celebratore d’oratione dell’università delli hebrei di Ferrara figliolo di angelo Frizoli [Farissol] ho scritto le cose suddette nel mese di Sivan detto in hebraico nell’anno 5247 della creatione del mondo”.

(Traduzione della lapide dall’ebraico in volgare, Ravenna 2012, pp. 69-70)

 

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Ente Responsabile

  • Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Autore

  • Federica Pezzoli
  • Sharon Reichel