Scheda: Evento - Tipo: Storico

Inaugurazione del Grattacielo

Grattacielo e giardini in cartolina

Molti ferraresi, spinti dalla necessita di avere un'abitazione e fare famiglia, hanno acquistato subito gli appartamenti del grattacielo, pagando cifre abbastanza convenienti, anche se i problemi di una simile struttura si sono da subito evidenziati nelle sue complessità strutturali, di gestione e di conduzione.


VIA RENZO FELISATTI 5

Data dell'evento: 14 Maggio 1958

Categorie

  • viale | stazione | quartiere | porta | nobile | famiglia | demolizione | architetto | abitazione

Tag

  • grattacielo

Aspettative

Il Grattacielo nasce da un progetto iniziale dell'architetto ferrarese Gian Carlo Capra. L'dea ebbe successo e la costruzione avvenne nell'immediato; grazie anche alla splendida vista su viale Cavour questo edificio era destinato a fare la differenza. Inizialmente sarebbe dovuto essere un edificio a uso residenziale per il ceto medio, che però non sempre apprezzò in quanto lo ritenne poco adatto allo stile di vita locale e più vicino a un eventuale modello americano. Le aspettative furono quindi deluse e alcuni appartamenti, soprattutto quelli esposti verso la periferia, rimasero inabitati a lungo, fino a quando, nella seconda metà degli anni Novanta, cominciò a popolarsi di stranieri in seguito all’ondata migratoria: si trattava specialmente di disoccupati in cerca di lavoro.

La parola a Bassani

«Ogni volta che scendo dal treno alla stazione e vedo il famigerato grattacielo, non saprei dire se più brutto o più stupido, letteralmente mi si stringe il cuore. L'ignobile casone fu concepito sotto questa amministrazione. Non importa. Se fosse possibile ricorrere a qualche sicario dell'Oas perché provvedesse a farlo saltare, io, per me, non avrei nulla in contrario. Il carattere di Ferrara deve essere mantenuto: non fosse altro che per ragioni amministrative, economiche, pratiche» [Giorgio Bassani durante un consiglio comunale, il 25 giugno 1962].

Anni '90

Si creò così un clima ostile di intolleranza e pregiudizi. La polizia cominciò a fare dei sopralluoghi in seguito ad alcune lamentele, arrivando ad arrestare qualche abitante per spaccio. Questa zona, che ha conteso e strappato, nell’immaginario del ferrarese medio, a viale Krasnodar l'appellativo di “Bronx” di Ferrara, adesso rientra nel quartiere GAD (Giardino-Arianuova-Doro). Nei primi anni del XXI secolo la cattiva fama del grattacielo aumentò sconsideratamente, ingigantita anche da false voci diffuse da una certa stampa locale. Si arrivò a pensare di demolire questa imponente costruzione, ma c’erano e ci sono ancora idee differenti riguardo la questione: c’è chi è convinto che gli edifici vadano riqualificati per rimediare allo stato di degrado in cui versano attualmente e chi crede che la via più semplice e veloce per sbarazzarsi del problema sia la demolizione.

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Ente Responsabile

  • Assessorato alla Cultura e al Turismo, Comune di Ferrara

Autore

  • Classe VB, Istituto tecnico "G. B. Aleotti"