Max Ascoli e Ferrara - page 85

84
Max Ascoli e Ferrara
Note
Venne arrestato in seguito ai fatti del 20 dicembre 1920 , in cui morirono quattro per-
sone, vicino al teatro comunale di Ferrara. Venne ritenuto responsabile dei fatti suc-
cessi nell’abile campagna contro il socialismo montata dagli agrari, che avevano ormai
dato il loro pieno appoggio allo squadrismo fascista.
70) Guarnieri A.,
Il sindacalismo… (op. cit.)
. pp. 16-18.
Le agitazioni del 1897 iniziarono con lo sciopero ai primi di giugno delle mondine di
Argenta, mentre le autorità di Pubblica Sicurezza s’impegnavano a reprimere ogni pos-
sibile focolaio di protesta. L’on. Andrea Costa, esponente del socialismo nazionale, si
recò da Roma a Molinella per portare il sostegno concreto del Partito Socialista all’in-
tera popolazione, impegnata nella lotta per ottenere miglioramenti salariali e lavorativi.
La tensione raggiunse il culmine il 10 luglio, quando venne ucciso un operaio, Pietro
Gherardi, addetto alla trebbiatura della tenuta Burina.
71) Ibidem. pp. 18-21.
La tensione raggiunse il livello massimo il 27 giugno nella tenuta Albersani di Berra,
quando un gruppo di scioperanti, che cercava di convincere i crumiri, fatti venire dal
Piemonte, di desistere dal lavoro, venne attaccato dalle forze dell’ordine: due sciope-
ranti morirono, falciati dalla scarica, un altro bracciante morì in seguito, per le ferite ri-
portate, e numerosi scioperanti rimasero feriti nello scontro.
72) Ibidem. pp. 23-24.
73) Quilici N.,
L’interventismo ferrarese
, Estratto dalla “Rivista di Ferrara, XIII, Ferrara,
1935. pg. 5.
74) Guarnieri A.,
Il sindacalismo… (op. cit.)
. pg. 29.
75) Scontro del 20-12-1920 del fascisti con i socialisti al castello estense.
La Camera del Lavoro di Ferrara, consenziente la Prefettura, aveva organizzato un co-
mizio di protesta nel Teatro Comunale della città, come reazione all’aggressione subita
dal sindacalista Adelmo Niccolai il giorno prima, davanti al Palazzo di Giustizia di Bo-
logna. La manifestazione venne impedita dai fascisti e negli scontri ci furono 4 morti.
Fra gli arrestati ci furono Gaetano Zirardini e il sindaco di Ferrara dott. Bongiakino.
Come conseguenza ci fu la completa repressione della organizzazione socialista opera-
ia. Una dopo l’altra le leghe vennero occupate e date alle fiamme. In tutte le campa-
gne la libertà era coartata e si riacquistò solo vent’anni dopo.
76) Ascoli M.,
Il Ferrarese
(op. cit.).
77) Ibidem.
78) Ibidem.
79) Mantovani L.D.,
Da rossi a neri… (op. cit.)
. pg. 68; 71.
80) Corner P.,
Il fascismo a Ferrara 1915-25
, Laterza, Roma-Bari, 1974.
81) Roveri A.,
Le origini del Fascismo a Ferrara
, Feltrinelli, Milano, 1974.
1...,75,76,77,78,79,80,81,82,83,84 86,87,88,89,90,91,92,93,94,95,...146
Powered by FlippingBook