La vita di un ebreo è scandita da alcune
        
        
          tappe imprescindibili: la circoncisione,
        
        
          l’ingresso dei giovani nella comunità, con
        
        
          la festa del
        
        
          
            bar
          
        
        
          e del
        
        
          
            bat-mitzvah
          
        
        
          , il matri-
        
        
          monio e la fine della vita.
        
        
          La cerimonia della circoncisione, o
        
        
          
            brit milah
          
        
        
          ,
        
        
          rappresenta il momento in cui si rinnova il
        
        
          patto stretto tra Dio e il popolo ebraico, patto
        
        
          avvenuto attraverso la persona di Abramo.
        
        
          La nascita è uno dei valori più importanti
        
        
          per l’ebraismo, tanto che nella Torah essa
        
        
          viene definita una benedizione. Per proteg-
        
        
          gere i bambini appena nati e come segno
        
        
          di buon augurio si sviluppò la produzione
        
        
          di amuleti d’argento, a volte in filigrana,
        
        
          con l’iscrizione della parola ebraica
        
        
          
            Shaddai
          
        
        
          (Onnipotente), al cui interno si possono
        
        
          trovare pergamene che riportano lo
        
        
          
            Shema
          
        
        
          
            Israel
          
        
        
          (Ascolta Israele), la preghiera centrale
        
        
          dell’ebraismo, vera e propria professione di
        
        
          fede.
        
        
          A segnare il passaggio del tempo e il riposo
        
        
          settimanale è la celebrazione dello
        
        
          
            Shabbat
          
        
        
          ,
        
        
          a cui è legato il rito privato più sacro per gli
        
        
          ebrei, la cerimonia di benvenuto del Sabato.
        
        
          La donna ha il ruolo di accendere le luci per
        
        
          accogliere la “Regina
        
        
          
            Shabbat
          
        
        
          ”. Per ottem-
        
        
          perare a questo compito dal Medioevo si
        
        
          attestò la produzione di lampade speci-
        
        
          fiche. In Italia si trattava di lumi, solitamente
        
        
          alimentati a olio, appesi al soffitto con
        
        
          lunghe catene; spesso si trovano in forma
        
        
          di stella, poiché il Sabato inizia la sera del
        
        
          venerdì, all’apparire in cielo della prima
        
        
          stella.
        
        
          La preghiera che si recita per celebrare
        
        
          
            Shabbat
          
        
        
          è il
        
        
          
            Kiddush
          
        
        
          , durante il quale è
        
        
          prevista una preghiera di benedizione del
        
        
          vino, da recitare prima dei pasti.
        
        
          Ciclo della vita e Shabbat
        
        
          
            Piatto Pidion ha-ben
          
        
        
          , sec. XVIII,
        
        
          Piemonte, argento sbalzato,
        
        
          diametro cm 46, proprietà Tina
        
        
          Ottolenghi
        
        
          
            Calice per Kiddush
          
        
        
          , sec. XVIII,
        
        
          Piemonte, argento sbalzato e
        
        
          cesellato con decorazioni floreali
        
        
          e fitomorfe, altezza complessiva
        
        
          cm 48,5
        
        
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