Il materiale prediletto per i
        
        
          
            ketarim
          
        
        
          era l’ar-
        
        
          gento, a volte con inserimenti di pietre pre-
        
        
          ziose e coralli. Particolari sono le corone in
        
        
          ferro di proprietà della Comunità Ebraica di
        
        
          Ferrara, forse eseguite in tempi di ristret-
        
        
          tezze economiche o per servire da esempi
        
        
          per gli argentieri.
        
        
          In molti casi le corone riportano iscrizioni
        
        
          dedicatorie che indicano il nome del dona-
        
        
          tore e l’anno in cui l’oggetto veniva offerto
        
        
          alla sinagoga.
        
        
          La data è espressa in lettere del alfabeto
        
        
          ebraico, a ogni lettera corrisponde infatti un
        
        
          valore numerico. Le lettere da utilizzare nel
        
        
          computo della data sono indicate da piccoli
        
        
          segni, spesso punti. Calcolata la somma
        
        
          dei valori, si procede ad aggiungere la cifra
        
        
          di 1240 che permette di desumere la data
        
        
          secondo il calendario gregoriano.
        
        
          Keter
        
        
          Le corone della Torah vengono chiamate,
        
        
          a seconda della regione di provenienza,
        
        
          
            ketarim
          
        
        
          o
        
        
          
            ataroth
          
        
        
          , due termini in ebraico
        
        
          che in italiano significano appunto corona.
        
        
          Questi manufatti sovrastano i rotoli della
        
        
          Torah, marcando la sua importanza con la
        
        
          loro presenza.
        
        
          La tradizione ebraica lega la Torah non solo
        
        
          all’albero della vita, ma la vede anche come
        
        
          la sposa e la figlia del re, inteso come Dio di
        
        
          Israele: essa quindi va adornata regalmente
        
        
          come si confà a una sposa o a una princi-
        
        
          pessa – da cui probabilmente la scelta di
        
        
          incoronarla.
        
        
          Lo stile delle
        
        
          
            ataroth
          
        
        
          era influenzato dall’a-
        
        
          rea geografica di produzione: sovente asso-
        
        
          migliavano alle corone in uso dai monarchi
        
        
          del tempo o a quelle che ornavano il capo
        
        
          delle statue della Vergine.
        
        
          
            Keter
          
        
        
          , sec. XVIII, Cento, argento
        
        
          sbalzato, cesellato e inciso,
        
        
          con inserti dorati, diametro cm 20,5
        
        
          
            Keter
          
        
        
          , fine sec. XVIII – inizio sec. XIX,
        
        
          Cento, argento sbalzato, cesellato e
        
        
          inciso, con inserti dorati, diametro
        
        
          cm 20
        
        
          
            Keter
          
        
        
          , inizio sec. XIX, Cento,
        
        
          argento sbalzato, cesellato e inciso,
        
        
          con inserti dorati, diametro cm 20
        
        
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