cui l’individuo viene a contatto con la Torah:
        
        
          la sinagoga e la comunità, con la lettura
        
        
          pubblica durante le preghiere, il rito pubblico
        
        
          e il rito privato, affrontato attraverso gli
        
        
          oggetti di arte cerimoniale ebraica prodotti
        
        
          per sottolineare l’importanza della Torah e
        
        
          delle festività e lo spazio dedicato ai testi
        
        
          e al pensiero ebraico nelle sue numerose
        
        
          declinazioni.
        
        
          La collezione del Museo Ebraico della
        
        
          Comunità di Ferrara offre anche l’opportuni-
        
        
          tà di mostrare come il MEIS possa e voglia
        
        
          Il proposito alla base di questo allestimento
        
        
          è stato di rendere onore alla collezione del
        
        
          Museo Ebraico della Comunità di Ferrara,
        
        
          attraverso l’elaborazione di una nuova
        
        
          narrazione che tenesse conto del pubblico
        
        
          del MEIS.
        
        
          La mostra si articola attorno al ruolo
        
        
          centrale della Torah nella vita ebraica,
        
        
          fonte di riflessione e testo fondante della
        
        
          religione, che scandisce i momomenti della
        
        
          vita del singolo e della comunità.
        
        
          Le tre sale esplorano i differenti momenti in
        
        
          essere un’istituzione il cui fine non si limita
        
        
          alla conservazione dellle memorie del pas-
        
        
          sato, ma sia quello di porsi come presenza
        
        
          attiva per la ridefinizione del presente, per il
        
        
          pubblico ebraico e non, un luogo in cui riflet-
        
        
          tere sulle proprie differenze ma anche sulle
        
        
          molte inaspettate uguaglianze.
        
        
          Sharon Reichel