Torah fonte di vita. Le collezioni del museo della comunità ebraica di Ferrara - page 18-19

Il termine
rimmonim
trae origine dalla forma
di questi oggetti rituali, che in principio erano
prodotti con le sembianze del melograno (in
ebraico
rimmon
, al plurale
rimmonim
).
Questi venivano posti sui manici della Torah,
in alcuni casi al loro posto si trovano pun-
tali in argento di più semplice fattura. Nel
tempo il motivo iconografico del
rimmon
si
è evoluto assumendo sembianze architetto-
niche, ad esempio nelle comunità tedesche
in forma di torre e in quelle italiane in forma
di campanile sovrastato da un vaso fiorito.
I pinnacoli erano in genere abbelliti con
decorazioni che riproponevano la rappre-
sentazione degli arredi del Tempio di Geru-
salemme e gli attributi dei
Cohanim
(i sacer-
doti).
Spesso i
rimmonim
erano completati da
campanellini che risuonavano quando la
Torah
veniva spostata, per dare l’idea di
festa, di celebrazione che accompagna la
lettura del Libro.
Rimmonim
Rimmonim,
prima metà sec. XIX, Cento,
argento sbalzato, punzonato e inciso,
altezza cm 32
Rimmonim,
sec. XVIII circa, Cento,
argento e rame argentato, a forma
di melagrane parzialmente dipinte,
altezza cm 24,5
16
17
1,2,4-5,6-7,8-9,10-11,12-13,14-15,16-17 20-21,22-23,24-25,26-27,28-29,30-31,32-33,34
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